• Il Piano di Distretto

    23/09/2012 Notizie, Valori

     

    Il  Protocollo d’intesa firmato in maggio tra ConsorzioDAM, Regione Lombardia, Provinca e Comune di Milano è propedeutico alla sottoscrizione di un Contratto di distretto, strumento operativo per dare efficacia al processo iniziato di valorizzazione dei contenuti rurali.
    Il Piano di distretto fa propri i principi comunitari di partecipazione democratica alle decisioni, che costituiscono l’asse portante del recente Trattato di Lisbona; in particolare, si ispira al principio di sussidiarietà orizzontale e verticale e al principio dello sviluppo locale partecipato: in quanto processo di governance deve fare leva sulla responsabilità della società insediata, che riconosce nel territorio di appartenenza la matrice della propria identità culturale. Esso è teso, anche, al raggiungimento delle finalità previste dalla Comunità Europea in materia ambientale e, in particolare, in materia di acque, suoli, biodiversità, ispirandosi al principio della sostenibilità nellosviluppare, in condivisione, azioni plurime finalizzate al raggiungimento degli obiettivi di seguito elencati :

    • Consolidamento dell’attitudine produttiva del territorio coltivato, anche per tutelare

    beni comuni (acque e suoli) e per contrastare il rischio di degrado paesaggistico

    ambientale:

    ‐ diversificazione della produzione agricola anche per stabilire rapporti tra domanda e

    offerta locale e per generare un paesaggio variegato;

    ‐ incremento della capacità di trasformazione in loco dei prodotti (progetti societari:

    mieleria, riseria, caseificio, ecc);

    ‐ aumento della capacità ricettiva (posti letto, pasti, attività ricreativa, attività

    riabilitative, attività educative, culturali, ecc).

    • Commercializzazione di prodotti agricoli attraverso canali diretti di vendita e promozione

    della produzione agricola locale;

    • Presidio del territorio a livello di microcriminalità e macrocriminalità;
    • Sicurezza : adeguamento strutture aziendali alla normativa vigente;
    • Recupero del degrado paesaggistico-ambientale: pulizie ambientali, fasce tampone, ecc;
    • Fornitura di servizi ambientali per la collettività: manutenzione reticolo idrico minore e

    maggiore e degli spazi aperti verdi del territorio comunale;

    • Interventi per la fruizione del territorio: sentieri, aree di sosta e pic-nic;
    • Riqualificazione paesaggistico ambientale al fine di recuperare, valorizzandole, le tracce

    del paesaggio agrario: marcite, fontanili, siepi, aree boscate e filari, anche come interventi

    di mitigazione di infrastrutture ecc

     

    Poichè solamente la creazione di una visione condivisa può permettere il ri-orientamento delle programmazioni e delle risorse finanziarie, nello sviluppo del processo di condivisione del Piano sono parte integrante tutte le attività di informazione, animazione, comunicazione, formazione, educazione che di comune accordo metteranno in campo i partner. Più in generale, la strategia da mettere in campo per raggiungere gli obiettivi contempla le seguenti azioni: rafforzare la coesione tra tutti gli agricoltori operanti negli ambiti agricoli del comune di Milano e, insieme, incrementare la collaborazione del Consorzio DAM con altri soggetti economici e sociali che possono concorrere al perseguimento degli obiettivi generali del distretto; recuperare il patrimonio edilizio; perseguire il miglioramento fondiario; portare a risoluzione i conflitti di interesse sull’uso delle risorse (idriche, fondiarie, …); offrire un interlocutore unitario agli enti territoriali che intendono attuare iniziative di valorizzazione del territorio agricolo; promuovere progetti locali (per ambito territoriale) che valorizzino le peculiarità locali, in sintonia con gli obiettivi generali del Consorzio DAM.

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